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Come si legge un verbale Inps di invalidità

Come si legge un verbale Inps di invalidità

Sono Cinzia Laurenza fondatrice di “Avvocato Invalidità”, lo Studio legale specializzato nelle pratiche di invalidità civile, previdenza ed assistenza.

Se hai inoltrato all’Inps una domanda per richiedere una prestazione tra Disabilità, Invalidità Civile, Accompagnamento o 104 l’Ente previdenziale ti invierà una lettera contente il verbale della visita effettuata davanti alla Commissione medica.

Dalla lettura del verbale capirai se l’Inps ti ha riconosciuto la prestazione che hai chiesto.

Ho alcuni consigli per te per leggere correttamente il verbale.

La prima pagina del Verbale è sempre uguale e contiene le informazioni necessarie per impugnare il verbale di invalidità.

Dalla pagina due il verbale si compone di diverse parti.

La parte in alto contiene tutti i dati anagrafici del soggetto che ha richiesto la prestazione.

Troviamo poi un elemento molto importante: la data della visita. Questo elemento è fondamentale ai fini del ricorso; infatti in assenze di notifiche del verbale da parte dell’Inps al soggetto interessato, è da tener conto la data della visita da cui far decorrere il termine di sei mesi per impugnare il ricorso innanzi al Tribunale.

Continuiamo la rassegna degli elementi del verbale: la Anamnesi, ossia la storia clinica del paziente. Qui troviamo scritto se ci sono stati episodi particolari che hanno segnato il percorso sanitario e clinico del richiedente la prestazione previdenziale o assistenziale.

Poi c’è l’Esame obiettivo: la descrizione di quanto osservato in sede di visita dalla Commissione medica incaricata della valutazione dell’invalidità richiesta-

La “documentazione sanitaria”, invece, elenca tutti i documenti, certificati e attestazioni medico-sanitarie che il richiedente ha esibito a sostegno della sua domanda di invalidità.

Nell’eventualità che la Commissione reputi necessari ulteriori accertamenti per una più corretta valutazione del caso troverei alla voce “Accertamenti disposti” i relativi certificati e/o esami effettuati dal richiedente.

La voce “Diagnosi”, invece,  descrive le patologie delle quali il soggetto soffre e i relativi codici tabellari.

Infine troviamo la parte in cui la Commissione dichiara di riconoscere o no il soggetto “invalido” con annessa percentuale di tale invalidità, se è necessitante di accompagnamento o no e se la validità del verbale necessiterà di una successiva revisione.

Per una valutazione della Tua situazione personale premi il link qui sotto e

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Grazie,

Avv. Cinzia Laurenza